Scheda Libro

copertina Ho avuto l'onore di vedere questo libro crearsi poco a poco, crescere, rifinirsi, fino ad arrivare a quella che è la stesura attuale.
Ci tengo infatti a precisare che l'iter non è stato breve, ma ha richiesto tempo e fatica.
Era tanto infatti che sentivo parlare mio padre dell'idea di fare un libro che raccontasse la vita e i ricordi della sua infanzia ed erano anni che capivo che prima o poi si sarebbe cimentato in questa impresa; spesso avevo ascoltato racconti affascinanti e quasi fiabeschi delle sue avventure da bambino, ma mai prima della lettura di questo libro avevo realizzato in pieno quanto fosse diversa l'esistenza solo quarant'anni fa.
Lo vedevo tornare dalle sue gite domenicali q Ripalta con sempre nuovo materiale e appunti presi velocemente e nella sua non troppo leggibile calligrafia su block-notes vari. Davo a volte qualche occhiata al tutto, incuriosita dalle interviste fatte a coetanei e non del paese, ma ancora mi domandavo come potesse realizzare il libro. Piano piano però i capitoli hanno preso forma e quell'insieme di documenti, appunti, interviste, ricordi hanno trovato il loro posto in queste pagine.
Ora il lavoro è compiuto e nella semplice e leggera struttura del libro non vi è alcuna traccia della fatica e difficoltà di inserire in un unico quadro tutti i dati raccolti.
Non mi resta altro da dire se non invitare tutti alla lettura: i più giovani, i meno giovani, chi abita ancora a Ripalta, chi non vi abita più e anche chi non ci ha mai abitato.
La lettura sono sicura che sarà piacevole per tutti come lo è stata per me e sopratutto sarà un modo di non far cadere nell'oblio una cultura e un modo di vivere ormai tramontati, ma che sono alle radici della nostra società.

Silvia Bianchessi

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