Scheda Libro
Si parla assai poco di lippa e di morra sui libri dedicati ai giochi infantili e ai divertimenti popolari di un tempo. Solo a Firenze abbiamo rintracciato la ristampa d un minuscolo libretto. Eppure, nell'immediato dopoguerra (e anche prima, molto prima, come dimostrerà la presente ricerca) giovani e adulti si dedicavano a questi giochi con grande intensità e in interminabili partite. In tutta Italia.
La lippa si giocava da tempi pre romani e nei tempi moderni ha assunto grande dignità nello sport cugino - molto simile nelle caratteristiche di base - del baseball. Anche e ancor più il cricket ha una vaga rassomiglianza con la lippa, pur nelle sue innumerevoli varianti. Parrebbe che, proprio lei, non fosse stata codificata si da essere condannata all'oblio definitivo.
Eppure la lippa e la morra sono ancor ben vive nel ricordo dei non più giovanissimi. Non solo. Qua e là, questi giochi si praticano ancora e, per la morra, si disputa anche una competizione a livello nazionale. Certo, la passionalità e il coinvolgimento sono completamente diversi. Per completare quanto più possibile il tema abbiamo cointeressato alcune città lombarde - Bergamo, Como, Crema, Milano, - e il contributo degli amici, che hanno accettato l'invito a redigere una breve illustrazione dei giochi nella loro zona, è pubblicato nella parte quinta del libro.
Mi piace immaginare che questo mattone, costituito dalla presente ricerca, possa contribuire alla costruzione di un piccolo edificio nel quale trovi ospitalità un ricordo meglio acconcio dei due giochi. Un ricordo arricchito da altre ricerche e, perchè no, anche da un tentativo di codificare mosse e tecniche. Un club o una associazione che, poi, generi nobiltà ai nostri giochi da ragazzi, così come avvenne in tempi non lontanissimi per il baseball e il cricket? pROPRIO COSì. E' il nostro messaggio, il nostro augurio e la nostra speranza. Anche le cose più inverosimili a volte si verificano. A chi ci leggerà un invito: segnalate all'editore pecche, notizie e proposte. La lippa e la morra hanno gran rilevanza nel panorama della nostra cultura popolare: perchè, dunque, non parlarne e proporne rivalutazione?
Gabriele Pagani